Cerco la mia casa, un posto dove star tranquilla, la mia cuccia per accoccolarmi coi miei cuccioli tra le coperte, leggendo un bel libro, ascoltando un po' di musica, per disegnare, cantare sussurrando, suonare, ballare lentamente.
Non ho bisogno di grandi lussi, mi basta la tranquillità di sapere che è la casa cui ritorno.
Fuori c'è almeno un albero: vorrei riuscire a vedere il nido nascosto tra i rami, con le sue promesse protette tra le foglie.
Vicino c'è il mare, vorrei passeggiare sulla spiaggia nel freddo dell'inverno, vedere il mare grosso, copiarne i movimenti dolcemente, copiarne i colori, copiarne la musica.
In lontananza vedo le montagne: vorrei copiarne la meditazione e la sicura fiducia.
Sto guarendo.